LAS PALMAS DI GRAN CANARIA: IX° Edizione Concorso Internazionale di Canto Alfredo Kraus
IX° Edizione Concorso Internazionale di Canto Alfredo Kraus
Auditorium “Alfredo Kraus”, 30 settembre 2023
Con scadenza biennale si svolge il CICAK, concorso di canto intitolato al celebre tenore grancanario. Lo organizza la FIAK, fondazione capeggiata dalla figlia Rosa Kraus Ley che ne è la presidentessa, con la direzione artistica di Mario Pontiggia, qui in doppia funzione poiché del concorso è pure il segretario della giuria. In totale a questa nona edizione del concorso hanno aderito 110 aspiranti provenienti da 32 Paesi diversi; 65 sono stati selezionati durante le audizioni che si sono tenute a Madrid, Milano, Genova e Las Palmas di Gran Canaria; 35 i finalisti di cui nove hanno avuto accesso alla prova finale che si è svolta nella Sala Sinfonica dell’Auditorium Alfredo Kraus alla presenza di un folto pubblico, chiamato poi alla fine dell’esibizione ad esprimere la sua preferenza, e della giuria che ha avuto come presidente il tenore e direttore d’orchestra Giuseppe Sabbatini, composta da Alessandro Galoppini, direttore del casting al Teatro alla Scala, Pierangelo Conte, direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova, Eline De Kat, segretaria artistica del Teatro dell’Opera di Montecarlo, Cesidio Niño, direttore artistico della ABAO di Bilbao, Ulises Jaén direttore generale e artistico della ACO, Opera de Las Palmas di Gran Canaria e Jerónimo Saavedra Acevedo, membro d’onore. A consegnare i premi, il presidente del Cabildo (regione autonoma) di Gran Canaria Antonio Morales Méndez, Rosa Kraus Ley e Giuseppe Sabbatini. Con loro la presidentessa della Fondazione Martín Chirino, Marta Chirino Argenta, figlia dello scultore e nipote del celebre direttore, e Francisco Valencia Alonso, nipote del compositore Francisco Alonso, le cui zarzuelas godono ancora nel mondo ispanico di grande popolarità, presidente del Lascito Maestro Alonso CB, entrambi hanno collaborato a questa edizione del concorso con due premi speciali. Il succoso concerto dei finalisti ha visto pure protagonista la Orquesta Filarmónica de Gran Canaria, diretta con grande professionalità dal Maestro Óliver Díaz.
Dopo il preludio dell’opera Rosella, del compositore isolano Andrés Garcia de la Torre, che si diede al Teatro Filodrammatici di Milano nel 1889 ed il cui spartito è stato recuperato dal giovane maestro Álvaro Moro Lorenzo, borsista della Fondazione FIAK, una sequenza di arie dove si sono esibiti giovani artisti di grande livello di preparazione e dotati tutti di voci interessanti. Il primo un baritono giapponese, Tamon Inoue nell’aria del Conte dalla Nozze di Figaro e poi nella cavatina di Figaro dal Barbiere rossiniano, dotato di bel timbro chiaro e brillante, dalla dizione ed accento perfetti e nobile linea di canto, quindi il soprano cinese Fan Zhou, che partecipa con profitto all’Accademia della Scala, ottima Fiordiligi in “Come scoglio” e brillantemente disinvolta nel Bolero da I Vespri siciliani. A seguire il mezzosoprano spagnolo Inés López, prima spumeggiante Rosina nel Barbiere di Siviglia, poi nella seconda parte dedicata alla zarzuela, ammiccante nel Pasacalle “Los nardos” da Las Leandras, operetta di Francisco Alonso. Il basso messicano Alejandro López ha cantato prima “La calunnia” e poi l’aria di Procida dai Vespri. Il soprano Carmen Buendía, vincitrice di altri concorsi e dunque ammessa direttamente in finale, ha brillato in “Bel raggio lusinghier” dalla rossininana Semiramide e quindi ha dato un tocco di veridicità a “De España vengo” dalla zarzuela El niño judío di Pablo Luna. Dalla Colombia il mezzosoprano Andrea Niño ha interpretato prima il rondò della Cenerentola di Rossini e quindi le celebri “Carceleras” da Las hijas de Zebedeo di Ruperto Chapí.
Génesis Moreno, soprano venezolano di 29 anni, interpretando prima la cavatina di Lucia di Lammermoor “Regnava nel silenzio” e poi la “Petenera” dalla zarzuela La Marchenera di Moreno Torroba, si è aggiudicata ben tre premi: il primo, consistente in ben 14.000 euro, quello alla miglior interprete di zarzuela (1.500 euro offerti dal Lascito del Maestro Alonso) ed infine risultando la preferita del pubblico, tramite votazione, altri 2.500 euro offerti dal Cabildo di Gran Canaria. Il secondo premio, consistente in 12.000 euro, è stato attribuito al trentenne tenore messicano non vedente Carlos Alberto Velázquez, il quale ha interpretato l’aria di Edgardo “Tombe degli avi miei” dalla Lucia di Lammermoor e quindi, dalla zarzuela La Dolorosa di José Serrano “La roca fría del Calvario”. Allo stesso è stato assegnato pure il premio al miglior interprete d’opera consistente in 2.500 euro messi a disposizione dalla Fondazione Martín Chirino. Il terzo premio consistente in 10.000 euro se l’è accaparrato il giovane soprano spagnolo Aitana Sanz di 23 anni, la quale ha interpretato prima “Caro nome” dal Rigoletto e poi la polacca “Me llaman la primorosa” dalla zarzuela El barbero de Sevilla di Nieto e Giménez. A tutti i finalisti sono stati assegnati i relativi diplomi e, ai sei che non hanno ottenuto premi, la borsa di studio FIAK consistente in 800 euro; ai tre vincitori pure la medaglia commemorativa disegnata da Gara Martín Kraus, nipote del titolare del concorso.
Andrea Merli