Cristina Muti “Una chiamata per i ragazzi alla scoperta delle energie creative della Romagna”

  • 7 Aprile 2017

Le audizioni, aperte al pubblico, si terranno al Teatro Alighieri dal 23 al 30 maggio.

Un annuncio a sorpresa in occasione della presentazione della XXVIII edizione di Ravenna Festival, una chiamata che abbraccia la città: è nato così il progetto con cui Cristina Mazzavillani Muti, Presidente di Ravenna Festival, invita i ragazzi della Romagna, dagli 8 ai 18 anni, a prendere parte ad audizioni accessibili al pubblico. Sarà il prestigioso Teatro Alighieri ad aprire le proprie porte dal 23 al 30 maggio, accogliendo un’iniziativa il cui scopo non è il conferimento di premi né il costituirsi di un cast per uno spettacolo, quanto il censimento delle giovani energie creative del territorio.

L’iniziativa sarà intitolata a Giuliano Bernardi, baritono ravennate. Nell’anno in cui ne ricorre il quarantesimo anniversario dalla prematura scomparsa agli inizi di una carriera già luminosa, questa scelta sottolinea la vocazione della chiamata a scoprire il potenziale artistico della città.
“L’avevo in parte già fatto con le mie Trilogie, quando ho voluto che giovani talenti della fotografia, della scrittura e del video scoprissero il mondo dell’opera con la possibilità di seguire e documentare le prove delle produzioni da me dirette. Nel 2017 vorrei andare alla scoperta dei sogni di questi ragazzi, che un giorno saranno il nostro pubblico, con tutta la semplicità – ma anche la grande attenzione – di una chiamata che rappresenta la possibilità per loro di presentarsi e per noi di ascoltarli.”

“Fin da quando ho risposto alla chiamata della Città per costruire un Festival che diventasse un punto di riferimento per tutti coloro che amano la musica e l’arte, mi è sempre stato chiaro che l’obiettivo non poteva soltanto essere quello di portare a Ravenna grandi interpreti internazionali, ma anche quello di dimostrare la sensibilità e la prontezza a riconoscere il potenziale di chi vive in questa città e in questo Paese,” spiega Cristina Muti. Che, dopo l’annuncio pubblico durante la presentazione del programma 2017, in questi mesi ha avuto occasione di incontrare ragazzi e insegnanti fuori e dentro alcune scuole, scoprendo una volta ancora quanto diffuso e sentito sia il desiderio di un’opportunità per esprimere il proprio talento e ricevere suggerimenti e consigli.

Un dialogo che ha quindi confermato la felice intuizione all’origine dell’iniziativa: “A volte è proprio lo sguardo dei più giovani che ci rivela prospettive sorprendenti, perché nel loro mettersi in gioco – senza preconcetti, senza falsi pudori – anche le nostre convinzioni e la nostra percezione si trasformano e si rinnovano. Mi piace l’idea di aprire a quest’iniziativa un luogo simbolo della città e del territorio  come il Teatro Alighieri, questo spazio magnifico e immaginifico che sembra riservato a pochi eletti e invece appartiene a tutti, per restituirlo alla città come spazio per mettere appunto in gioco le energie e il talento dei suoi cittadini più giovani.”

Dal 23 al 30 maggio l’Alighieri offrirà la propria elegante cornice a questa chiamata: se il palco sarà accessibile a singoli e gruppi, con il solo limite dell’età e senza alcuna preselezione, la platea sarà invece aperta gratuitamente al pubblico, che potrà assistere alle audizioni. A presiedere la commissione sarà naturalmente Cristina Muti, affiancata dalla Direzione del Festival nel valutare le proposte per le categorie ammesse (canto, strumento, recitazione, danza; senza limiti di genere e con contenuti liberamente scelti).

Info e iscrizioni (entro il 10 maggio 2017): segreteria@teatroalighieri.org |www.ravennafestival.org

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