MODENA: Finale della terza edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico VOX MUTINAE intitolato a Nicolaj Ghiaurov

  • 13 Gennaio 2022

Teatro San Carlo, 9 gennaio 2022


L’Italia è un Paese che certo non smette mai di stupire. Vale per la bellezza delle risorse paesaggistiche naturali, ma vale anche e soprattutto per il patrimonio artistico. Dovremmo, anzi dobbiamo, imparare a tenere in più alta considerazione quanto ci è stato tramandato così da ricordare ed aver sempre presente e chiaro chi siamo per amarci un po’ di più. Amare la nostra storia, amare noi stessi e proteggere tutto quanto ci appartiene e costituisce di fatto la nostra identità. L’Opera è tra i più alti valori nel vasto panorama culturale italiano, un prodotto del nostro genio che ci ha fatto conoscere nel mondo e che ancora attrae visitatori, studenti e professionisti. Uno fra tanti, ma anche uno dei più grandi di questi, è stato Nicolaj Ghiaurov, di origine bulgara e modenese di adozione. Quella stessa Modena che ha dato i natali a Luciano Pavarotti e a Mirella Freni, ai quali è dedicato il Teatro Comunale, e che ancora è città adottiva per Raina Kabaivanska.

L’Opera che nelle piccole, e incantevoli, città come Modena è più viva che mai, ed è fonte attrattiva per il pubblico e per molti giovani che ambiscono alla professione.

La finale della terza edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico VOX MUTINAE intitolato a Nicolaj Ghiaurov, ha visto e sentito sfilare 14 voci provenienti da ogni parte del mondo, selezionate tra una settantina di concorrenti. In tempi di pandemia non è poco! Così come non è affatto scontato riuscire a gremire la sala di spettatori e ospiti illustri, tutti ovviamente muniti di green-pass rigorosamente controllati ai tornelli. La cornice all’evento è offerta dal Teatro San Carlo, una chicca per circa 150 posti a sedere, nel contesto seicentesco, perfettamente conservato, del Collegio de’ Nobili; uno splendido esempio di ottima gestione.

La conduzione della serata è stata affidata al regista teatrale Giuseppe Ranoia che ha raggiunto il palco dalla lontana Matera. Presidente della Giuria Roberto Scandiuzzi, un nome che non ha bisogno di presentazioni. Una Giuria di tutto rispetto, composta da Giovanna Lomazzi, vicepresidentente di As.Li.Co, dal mezzosoprano Anna Maria Chiuri, oltre alla pianista Silvia Silveri, la scrittrice Micaela Magiera, la dott.ssa Eddy Lovaglio presidente di Parma OperArt, il tenore Gianni Coletta Direttore Artistico di Actea, e in collegamento, Cristian Starinieri casting manager di DM Artist e Jordi Pujal dell’Agenzia Impresario. Commoventi le parole pronunciate da Elena Ghiaurov, attrice e figlia di Nicolaj, intervenuta durante la pausa utile alla Giuria per decretare i vincitori. Saranno poi il Presidente di Actea prof. Luciano Diegoli insieme con Gianni Coletta (ideatore del concorso) a proclamare i vincitori. Il livello è mediamente alto, ma come di regola in ogni concorso, non tutti possono vincere. Il primo premio (di 3.000, 00 euro) è andato al basso georgiano Giorgi Manoshvili che si è proposto con una commovente interpretazione di Mentre gonfiarsi l’anima da Attila di Giuseppe Verdi. Il secondo premio (di 1.500,00 euro) al soprano bresciano Alessia Panza con una bellissima interpretazione di Tu puniscimi, o Signore… A brani, a brani, o perfido da Luisa Miller di Giuseppe Verdi e il terzo premio (di 700,00 euro) al baritono coreano Hwan An con un’ottima interpretazione di Mein Sehnen, mein Wähnen  da Die tote Stadt di Erich Korngold. Inoltre sono stati assegnati premi accessori al baritono palermitano Andrea Piazza che si è prodotto nella buona interpretazione di Ah per sempre io ti perdei da I puritani di Vincenzo Bellini di 1.000 euro offerti da Silvia Silveri in memoria del padre Paolo quale miglio under 30, oltre al premio Ghiaurov di euro 500 al miglior basso andato al bulgaro Bozhidar Bohhkilov che si è esibito in Oh tu, Palermo da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi.

La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie alle sinergie tra l’Associazione Actea, l’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria (presente il Console dott. Franco Castellini), il Comune di Modena e i Lions Club del territorio modenese.

Per concludere, possiamo certificare la validità di un evento di notevole impatto (anche mediatico grazie alla trasmissione online ad opera del blogger Fabio Vetro) che oltre ad incantare il pubblico ha avuto un ruolo essenziale nella scoperta di giovani talenti di cui certamente sentiremo molto parlare.

Roberto Cucchi

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